Quante persone o famiglie siete riusciti a raggiungere? Quali sono i beni più distribuiti e quali sono le maggiori necessità/richieste sul territorio?
Aiutiamo ogni settimana più di 400 famiglie. Distribuiamo tutti i prodotti necessari ad una sana e completa alimentazione per le famiglie che supportiamo compreso frutta e verdura. Ma anche prodotti di prima necessità per la cura della persona e per la pulizia con un’attenzione particolare ai più piccoli fornendo prodotti come omogenizzati e pannolini. Questi ultimi sono sicuramente uno dei prodotti più difficile da reperire in donazione.
Chi sono le persone che si rivolgono a voi anche considerando che il fenomeno della povertà sta cambiando e stanno cambiando i volti delle persone che chiedono aiuto? Cosa vi aspettate nei prossimi mesi?
Aiutiamo principalmente famiglie con minori sia italiani che stranieri. In questi ultimi mesi i numeri sono notevolmente aumentati a causa dell’emergenza Ucraina. Ci siamo subito mobilitati ad aiutare le mamme con i bambini arrivati in Italia fornendo la spesa e tanti altri servizi grazie ad una rete di partner. Data la situazione economica nei prossimi mesi ci aspettiamo un aggravarsi della situazione e un aumento di richieste di aiuto che già stiamo iniziando a registrare tutti giorni nel nostro centro.
Come vi ha aiutato SpesaSospesa.org e come potrebbe migliorare?
Spesa sospesa ci fornisce un aiuto fondamentale tramite la propria campagna di raccolta fondi e la piattaforma Regusto che ci mette in contatto con le aziende. L’aumento dei prezzi anche sugli alimentari di prima necessità è un problema che rende sempre più importante il supporto di spesa sospesa.